Presto i proprietari di immobili dovranno versare l’acconto dell’IMU 2024. Ma sappiate che non tutti sono tenuti a farlo e che ci sono delle esenzioni, anche nell’ambito sisma.
Sta per giungere la scadenza per il versamento dell’acconto dell’imposta municipale propria, quest’anno slittata di un giorno a lunedì 17 giugno 2024.
Spero vi siate ricordati di chiedere al vostro commercialista di fiducia o al vostro Comune il modello F24 che vi servirà per pagare entro il termine.
Giusto per fare un excursus sui soggetti obbligati al pagamento di questa odiata imposta vi ricadono:
- titolari di diritti reali (uso, usufrutto, enfiteusi e superficie);
- genitori affidatari per gli immobili assegnati dal giudice;
- concessionari di aree demaniali;
- locatari di immobili in leasing finanziario.
Su quali proprietà?
- fabbricati non adibiti ad abitazione principale;
- abitazioni principali con categoria catastale A/1, A/8 e A/9;
- aree edificabili;
- terreni agricoli.
Tuttavia anche quest’anno vi sono delle categorie di proprietari
ESENTI.
Eccovi un riepilogo
- Immobili occupati abusivamente sui quali i proprietari possono richiedere il rimborso per i pagamenti precedenti;
- Immobili colpiti dal sisma: i proprietari di fabbricati situati in aree colpite dai terremoti del 2016 del Centro Italia godono di una proroga dell’esenzione per quest’anno;
- Pensionati italiani residenti all’estero e iscritti all’AIRE godono di una riduzione del 50% dell’imposta dovuta sull’unità immobiliare posseduta, poiché non sia qualificata come abitazione principale;
- Edifici di interesse storico o artistico, fabbricati inagibili o concessi in comodato a parenti entro il 1°grado: è previsto uno sconto del 50%.
Informatevi adeguatamente se avete delle proprietà che richiedono il pagamento dell’IMU o se avete diritto a una qualche esenzione, in modo da evitare di incorrere in sanzioni nei prossimi anni.